Sorriso

Provai ad immaginare
sul rigo del pentagramma
appuntando note di china
i tuoi occhi
con matita sanguigna
sfumando il colore
i tuoi capelli
con sbalzo su rame
incisioni sottili
le tue labbra
con acri oli su fini tele di lino
le tue mani
levigando montagne d’opale
le tue gote
ascoltando il mare
la tua voce.

Venne poi la sera
complice d’ombre
e riflessi distorti
a svelare d’un tratto
simmetrie dell’anima
celate nell’intimo
di pudori puerili;

il delinearsi improvviso
dell’essenza struggente
del tuo sorriso.

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