Vento
sul flebile volto
sibila
senza sosta
fra le fosse
scavate dal tempo.
Pioggia
gocciola e gorgoglia
fra le anse
del tuo corpo.
Irrompe ora in me
l’irrequieto ristoro
d’un raggio di sole
che spande la tua
ombra
e indovina
la tua immagine.
1991