In qualche tua assenza
ho ritrovato le mie
– ingiustificate – assenze.
Voli pindarici
schiantati al suolo
senza fragorosi applausi;
ali di seta intessute
in fili d’oro e d’argento,
ordito troppo prezioso.
È perché tu sai
di equilibri
nel tuo girovagare la mia mente.